La sostenibilità
La nostra cantina segue il protocollo di difesa integrata del consorzio di tutela dei vini del Trentino. Per questo tutte le uve che arrivano in cantina ottengono la certificazione S.Q.N.P.I. che dà una garanzia sulla qualità del prodotto raccolto seguendo un disciplinare di produzione che viene aggiornato annualmente. Vengono date delle linee guida per tutte le operazioni di gestione del vigneto e soprattutto vengono indicati i prodotti e i principi attivi ammessi per la difesa fitosanitaria.
Nei nostri vigneti non si utilizza la pratica del diserbo chimico, che viene rigorosamente sostituito con la lavorazione manuale o meccanica del sottofila.
Viene anche impiegata la pratica del sovescio per migliorare la fertilità chimico – fisica del suolo oltre che aumentare la biodiversità all’interno del vigneto. Il sovescio è infatti una pratica agronomica di concimazione vegetale molto comune e consiste nell’inserimento di apposite colture all’interno del vigneto.
Per quanto riguarda il controllo della tignola e tignoletta della vite, si impiega la tecnica della confusione sessuale, ormai collaudata da anni in Trentino.
Il nostro Solaris è il vino che più in assoluto esprime il nostro impegno nella sostenibilità ambientale. Nel 2018, guadagna il Premio Internazionale d’argento del Vino PIWI, ovvero un premio dedicato ai vini che hanno un’elevata resistenza alle malattie fungine e consentono quindi di ridurre drasticamente se non di azzerare il numero di interventi necessari per il controllo delle principali crittogame della vite quali peronospora e oidio